“I lavoratori e le lavoratrici della Goldoni si trovano impegnati a difendere il proprio posto di lavoro a fronte di scelte e di responsabilità che non dipendono da loro, ma per colpe di altri, e ancora una volta ci si trova in queste condizioni. In questi 10/12 anni di questi presidi ne abbiamo vissuti tanti, mi permetto di dire che questa è certamente una delle più complesse, perché siamo di fronte ad un interlocutore che ha fatto degli errori gravi, ma anche perché si intrecciano rapporti internazionali con il Governo Cinese che esercita condizionamenti in tutto il pianeta e quindi anche del nostro Governo. Noi diciamo che i lavoratori non possono essere lasciati soli. Le istituzioni tutte hanno dato dimostrazione di essere presenti e si sono fatti parte concreta di questa vertenza. Ma abbiamo bisogno di più. Io faccio un appello al nostro Governo, deve dimostrare volontà e autorevolezza nei confronti dei governi internazionali, altrimenti queste vicende non si risolvono. Rispetto allo straordinario sforzo che stanno compiendo i lavoratori e le lavoratrici, abbiamo bisogno di tutti. Questa vertenza deve avere un esito positivo. Le lavoratrici e i lavoratori Metalmeccanici, nelle situazioni più disperate, possono anche mettere a rischio il proprio posto di lavoro ma non perdono e non perderanno mai la dignità di lottare per il loro futuro “.
Samuele Lodi – Segretario Generale – Fiom Emilia Romagna